Qui un tempo era tutta scrocchiarella,
verace baluardo –sottile e croccante– del mondo pizzettaro capitolino.
Al massimo pizza alla teglia (al taglio cotta nel forno
elettrico) o pizza alla pala, ancora reperibile in tutti i panifici.
Dissacrati questi valori fondativi dell’identità romana
con stili diversi:
pinze, pizze napoletanizzate,
gourmet con lievito madre e a
degustazione, la scena è diventata calda e quasi sempre
equipaggiata di lieto
fine.
Ma anche ingredienti ricercati e sapienti mani
ad amalgamare gli impasti.
Dalla semplice Margherita alla più originale e gourmet, sfornare pizza
è un’arte
(non a caso sempre
più chef fanno capolino dietro le possenti braccia dei pizzaioli).
Ecco allora dieci locali a Roma dove
mangiare la pizza alta o scrocchiarella,
tra creatività e
tradizione.
- "La Gatta Mangiona" - Via F. Ozanam, 30-32
- "I Gerani da Peppe" - Via della Pisana, 192
- "Da Remo" - Piazza Santa Maria Liberatrice, 44
- "Mamarò" - Via dei Sabelli, 26\A
- "Ai Marmi" - Viale di Trastevere, 53
- "Il secchio e l'olivaro" - Via del Porto Fluviale, 3
- "Formula Uno" - Via degli Equi, 13
- "Nuovo Mondo" - Via Amerigo Vespucci,15
- "Pizzeria Ostiense" - Via Ostiense, 56 A/ B/C
- "La Pratolina" - Via degli Scipioni, 248/250
Ciao, bell’articolo! :)
RispondiEliminaIl mio nome è Paolo e ti scrivo perché stai usando una delle mie immagini senza attribuzione. (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/it/) . L’immagine è stata ceduta a questo sito http://www.wikipronto.com/wiki/emma-pizzeria-roma . Se non vuoi mettere l’attribuzione potresti cambiare foto? Grazie!
Grazie,
RispondiEliminametto sicuramente attribuzione e anche link se so di quale foto si tratta.