Quale modo migliore per rendere omaggio al grande Paolo Villaggio, recentemente scomparso, che essere protagonisti di una disavventura fantozziana proprio dove il mitico ragionier Ugo ha compiuto una delle sue memorabili imprese, prendere l'autobus al volo?
Ebbene, ieri ho compiuto anche io la mia memorabile impresa, mentre mi recavo dal St. John Villa a San Lorenzo Guest House. Fin dalla mattina mi ero reso conto che l'auto era a corto di gasolio ma, per un motivo o per l'altro, avevo sempre rimandato il fermarmi a fare rifornimento.
Il (terzo) balcone più famoso d'Italia |
Naturalmente si è formata subito una lunga coda dietro prima che gli altri automobilisti capissero che ero fermo senza alcuna possibilità di andare avanti visto che la strada è pure in salita.
E quando immaginavo già di dover chiamare un carro attrezzi per tirarmi fuori da quella situazione non proprio piacevole (e anche un poco pericolosa), come capita sempre al rag. Ugo Fantozzi, protagonista di disastri immani da cui però alla fine esce indenne e pronto al successivo, ho trovato la soluzione. Ho lasciato pian piano andare la macchina all'indietro, approfittando dei momenti di minore flusso di auto, fino a raggiungere una piazzola laterale. Per somma fortuna lì ci stanno anche le scalette per scendere sulla sottostante via Casilina dove si trova un bel distributore che ho raggiunto armato di un paio di bottigliette.
Naturalmente, quando ho raccontato ciò che mi era successo, e soprattutto il luogo dove era successo, ho suscitato una ben giustificata ilarità.
Comunque, tutto e bene quel che finisce bene, ma la prossima volta starò più attento.
E quando immaginavo già di dover chiamare un carro attrezzi per tirarmi fuori da quella situazione non proprio piacevole (e anche un poco pericolosa), come capita sempre al rag. Ugo Fantozzi, protagonista di disastri immani da cui però alla fine esce indenne e pronto al successivo, ho trovato la soluzione. Ho lasciato pian piano andare la macchina all'indietro, approfittando dei momenti di minore flusso di auto, fino a raggiungere una piazzola laterale. Per somma fortuna lì ci stanno anche le scalette per scendere sulla sottostante via Casilina dove si trova un bel distributore che ho raggiunto armato di un paio di bottigliette.
Naturalmente, quando ho raccontato ciò che mi era successo, e soprattutto il luogo dove era successo, ho suscitato una ben giustificata ilarità.
Comunque, tutto e bene quel che finisce bene, ma la prossima volta starò più attento.
E per concludere, ecco di nuovo la clip di una delle scene cult del cinema comico italiano.
Vincenzo
P.S. come è superfluo dire che è meglio non tentare di emulare le "gesta" del ragionier Ugo, è ugualmente superfluo ricordare che, quando si accende la spia della riserva, è molto meglio fare subito rifornimento.
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