Bed and Rome and Breakfast - 3 B&B in Rome: marzo 2017

venerdì 31 marzo 2017

ONE WEEK IN ROME - PART 11

FROM THE FICTIONAL DIARY OF A BRITISH TRAVELER

Go back to part 10 if you missed it.

During my stay in Rome, I heard that many Romans complain about the poor efficiency of public transportation?
Is that a problem for a traveler? Indeed yes, if one is visiting Rome with a tourist mentality, so focusing on the main spots. Once one enters into the point of view of a real traveler, it becomes an opportunity because, when walking, there is the possibility to see a lot of things that otherwise would remain unknown.
With the help of the staff of San Lorenzo Guest House I planned my next march (after the training I had during the week I beleive to be ready for the Olympics)


Basilica of Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore

The final destination was the Caius Cestius pyramid and I got there through a long tour.
Walking along the Aurelian Walls, where you can see houses in the walls (it's Villa Gentili-Dominici, the biggest villa inside the center of Rome) and then along the Termini station I reached Piazza dei Cinquecento, in front of the station. Then I walked to reach the Basilica of Santa Maria Maggiore, one of the four main basilicas in Rome along with St. Peter, St. John Lateran and St. Paul.
Moses by Michelangelo Buonarroti
Moses by Michelangelo
According to the tradition, it has been built on the place where it snowed in August during the IV century AD. From Santa Maria Maggiore I walked to Colle Oppio, keeping aside od the Beths of Trajan, to reach the Basilica of San Pietro in vincoli to admire the Moses by Michelangelo Buonarroti. It's woth to enter to the faculty of Engineering, junt aside of  the church, to see the kloster and the well in the middle of it.
Going down though the Scalinata dei Borgia (Borgia's Stairs), I reached Via Cavour and the Via dei Fori Imperiali. What could I say about this street that connects the Colosseum with Piazza Venezia? Simply you walk across the history because the Forums were the center of the political life in ancient Rome.
Via dei Fori Imperiali
Via dei Fori Imperiali
Piazza Venezia is the crucial point of the traffic in the center of Rome . I was told that, at the beginning of Via del Corso, there is a retractable footboard, but it is currently not working, from where a traffic policeman attempts to keep evereything in order. He must be a real artist.


But now is time for a break.


giovedì 30 marzo 2017

ROMAN(TIC) HOLIDAY

Ronanti sites in Rome
Spring has come, it's time for traveling. What's nicer of a romantic holiday?
When thinking about romantic cities, the mind often goes to Paris, Venice, Prague.
Well, that's because, simply, Rome is out of category as for many other things. There are so many romantic sites that it is even difficult to remind all of them.

mercoledì 29 marzo 2017

VITA DA B&B - HAI PRESO LA MAGLIA DI LANA?

 Chiunque di noi sia stato figlio, cioè tutti, ha avuto una mamma che ci ha ricordato, subito prima dell'inizio di un viaggio, di mettere in valigia la maglia di lana, senza riguardo al fatto che fosse estate o inverno.
Io pure non ho fatto eccezione anche se, nel mio caso, a darmi questo avviso era mio padre visto che mia madre, che avrebbe dormito con le finestre spalancate anche durante un inverno siberiano, era poco credibile al riguardo.
Indipendentemente da quale sia il genitore coinvolto, da quanto ho iniziato ad occuparmi di ospitalità, gestendo b&b e guest house, mi sono convinto che nella realtà questo ammonimento in realtà significhi:

Sei pronto ad affrontare gli spaventosi pericoli che ti presenterà il mondo una volta che tu ti metta in viaggio?

Eh sì, perché il mondo fuori ci propone ogni giorno sfinde di una durezza inaudita, che richiedono una solida tempra per essere affrontate e vinte.

martedì 28 marzo 2017

FRED AND THE XX CENTURY HISTORY

 oil refinery, story and history of the XX century

What has to do an oil refinery with a blog where we talk about Rome, its history and the bed & breakfast buesiness?

Well, indeed it seems nothing. In reality this is a blog where I try, firts of all, to narrate stories and especially stories about history.

And the story of Fred, who has crossed the history of the XX century, is worth to be narated because it is a story of the great crimes of the two ideologies that have marked the XX century, fascism and communism, but is is especially a story of heart and passion.

venerdì 24 marzo 2017

VITA DA B&B - LE CHIAVI DEL REGNO


Più che delle chiavi del regno forse sarebbe ancor più appropriato parlare delle chiavi del Paradiso, visto che a Roma ci sta la basilica di San Pietro, che è notoriamente il custode delle chiavi del Paradiso, a lui personalmente consegnate da Gesù Cristo.

Di quali chiavi si tratti, comunque, per alcuni viaggiatori è irrilevante in considerazione del rapporto conflittuale che hanno con esse. E non parlo di quelle perse o, semplicemente portate via, ma di quelle che diventano una sorta di oggetto misterioso che, per funzionare, abbisognano di un miracolo giusto per restare in tema di santi.

domenica 19 marzo 2017

VITA DA B&B - GOOGLE MAPS TI SALVERA'


Sarà che penso di avere un buon senso dell'orientamento, sarà che ho sempre cercato di sapere in anticipo dove mi dovevo recare, ma certe volte rimango stupito dell'abilità di perdersi delle persone.
Luogo dell'azione: Villa Borghese Guest House dove mi trovo per il check-in di una signora
Orario: le 18 di oggi, domenica 19 marzo 2017, festa dei papà (mi faccio gli auguri da solo)

Azione, scena 1. Squilla il telefono, è un numero inglese.
- Buonasera, ho una prenotazione da voi (in inglese, riporto la conversazione in italiano) e mi sono perso, mi può dare l'indirizzo?
- Buonasera, mi scusi, mi può dare il suo nome perché non mi risultano altre persone in arrivo?
- Mr. W.. (come un noto scrittore comico inglese)
- (Dopo aver controllato) Mi dispiace Mr. W., ma non ci sta nessuna prenotazione a suo nome. Forse ha prenotato presso Borghese XYZ, un'altra struttura che si trova al piano di sopra
- Ah sì, mi sembra di sì
- Va bene, comunque l'indirizzo è lo stesso, Via Tevere 15
- Grazie mille, buona sera
- Arrivederci, buona serata anche a Lei

E già mi viene da pensare che, per quanto l'indirizzo sia lo stesso, quando si cerca su Google un'altra struttura che ha un nome diverso, con una sola parola in comune, Borghese, non bisognerebbe fare confusione

Azione, scena 2. Ho finito il check-in e sono sceso al supermercato sotto a fare un poco di spesa prima di andare a casa. Squilla nuovamente il telefono, stesso numero di prima

- Buonasera, sono sempre io. Sono davanti alla vostra porta
- Buonasera, credo che debba salire al piano di sopra
- No, qui sulla prenotazione ci sta scritto Guest House (che poi è come dire che ci sta scritto Hotel)
- (Penso che ho fatto un errore tremendo). Aspetti due minuti, sono al supermercato e arrivo.


Azione, scena 3. All'interno dell'edificio incontro Mr. W.

- Buonasera
- Buonasera, ha la prenotazione con se?
- Certo, ora gliela faccio vedere qui sul telefono (smanettamento di telefono)
- Uhm, ma qui dice Borghese ZZZ Guest House, in Via Sardegna. E' da un'altra parte, non lontano ma altrove
- Ah, ma io vengo da Via Sardegna
- (E allora perché diavolo non sei andato all'indirizzo lì riportato, perché non hai suonato lì, perché hai telefonato a me, perché sei venuto davanti alla mia porta? Vabbè, tutto questo non glielo ho detto). Se vuole la accompagno io in macchina, sto andando a casa e passo giusto di là.
- Grazie, gentilissimo, ma vado a piedi così come sono venuto.

E Mr. W. si allontana trascinandosi una pesantissima valigia.

Google Maps, aiutaci tu!

Vincenzo




URBEM FECISTI - ENGINEERING AND EMPIRE (1)

The articles of the series Urbem Fecisti are dedicated to the way Rome has shaped the modern world, to its modernity. It's a fact that Roman Empire is still living inside each of us in the western world and not only.

Why comparing Egytian pyramids and the Colosseum?
They are the symbols of ancient civilizations, both important but deeply different. The Egyptian civilation, although stable and long lasting, reamined local while the Roman one has been global
What was absolutely new with Rome, at least in part of the world, was the ability to create a very large empire with a modern conception of the state that is still alive and that remained stable over several centuries, 15 if we consider the Eastern Roman Empire.  How was that possible?
The Roman Empire was essentially a confederation of cities, each with a high degree of local self-government. Each city, and the countryside that was controlled by it, had the obligation to recognize the general authority of Rome, to send to Rome a certain amount of taxes but it was free to keep the local traditions if they were not in contrast with the authority of Rome. In that way local elites became part of the Roman power system. Eventually, most of the emperors were not born in Rome but their origins were in the provinces.
Promoting urbanization was a key to develop that model of government. In that way local elites were concentrated in a unique place rather than being dispersed here and there and control was easier.
In addition, people living in the cities were privileged over those living in the countryside.
The foundation of new cities and  the growth of existing ones proceeded all along the existence of the Western Empire. Rome was the first megalopolis of the human history, surpassing 1 million of inhabitants between I and II century AD and remaining close to 1 million till the first half of the V century AD. Several other cities had more than one hundred thousands inhabitants and many between 20 a 100 thousands.
Ancient Rome
www.sanlorenzoguesthouse.com

In the IV century AD about 30 % of the population of the empire lived in a city. That was an enormous number considering that the economy was based essentially on agriculture.
After the fall of the Western Empire, no European city reached the size of Rome before the XVIII century.
Civil engineering played an essential role in that because it allowed cities to grow and to be good places where to live.
The Egyptian pyramids are absolutely impressive, especially when we consider the available technologies, but they were simply the burial place of one person, the pharaoh. There is a pyramid in Rome too, but it was built by a private citizen, Caius Cestius.
The Colosseum, the symbol of Rome, was instead a place that was thought to be used everyday by thousands of normal people attending to the shows.
And most of what we see today was built for general use.


Via Aurelia Antica
Porta Maggiore
Via di San Gregorio
Via Turati
Walking in Rome it is possible, for example, to see the remains of ancient aqueducts (by the way, one is still in use, the Aqua Virgo), or to cross the Tiber over bridges built two thousands years ago. Other examples of great engineering are the baths, such as those of Caracalla.


(to be continued)
Vincenzo

venerdì 17 marzo 2017

VITA DA B&B - IO SONO DUE E SONO NESSUNO


Nella gestione di una qualsiasi attività ricettiva, sia essa un albergo o un piccolo b&b, capitano spesso situazioni curiose. In questa serie di post ne raccontiamo qualcuna.

***
Questa è fresca fresca, di pochi giorni fa, ed è degna di Pirandello e di Kafka. Gli ospiti erano una coppia: il marito, cittadino italiano ma nato in Gran Bretagna e da poco ritornato in Italia, la moglie, invece, cittadina canadese.
Erano a Roma per andare al consolato canadese perché la moglie doveva rifare il passaporto. Infatti, di due documenti che aveva, passaporto canadese e carta di identità italiana, nessuno era giusto. Risultava essere due persone diverse nate in posti diversi.
Cosa era successo?
Quando aveva fatto il passaporto le avevano attribuito, come da legge canadese, il cognome del marito, cosa però sbagliata essendosi loro sposati in Italia e quindi sotto la giurisdizione della legge Italiana.
Sulla carta d'identità rilasciata in Italia avevano sì indicato correttamente il suo cognome da ragazza ma, per assimilazione al marito, l'avevano fatta nascere in Gran Bretagna.  E di conseguenza era poi sbagliato il codice fiscale così come tutta l'altra caterva di documenti che oggi serve per fare qualsiasi cosa
Quando si era accorta dell'errore fatto in Italia e aveva richiesto la correzione, le avevano chiesto un altro documento che attestasse il luogo di nascita. Ma sul passaporto canadese lei era un'altra persona, con il cognome del marito e non era neanche riportato il cognome da nubile. Insomma un pasticcio cosmico, due identità di cui nessuna corretta, cui la signora rimediava con l'affetto di due carinissimo cagnetti, anche loro ospiti (ma senza documenti, per fortuna)

Vincenzo



giovedì 16 marzo 2017

VERGOGNA!

Piazza dell'Immacolata San Lorenzo

Sì, vergogna!. La categoria dei giornalisti, o pseudo tali, dovrebbe solo vergognarsi a mandare in onda servizi come quello andato in onda lunedì 13 marzo 2017 si SKY TG 24 alle 13, in un ora di alto ascolto, fatto unicamente per denigrare il quartiere di San Lorenzo e chi lo frequenta.
E' la prima volta che, su questo blog, scrivo su un argomento di attualità e non di storia, di posti da visitare o dove andare. Non volevo scrivere su temi per così dire politici perché sono temi sempre delicati da affrontare, ma dopo avere visto quel servizio, tra l'altro solo un pezzo, che mi ha fatto andare di traverso il pranzo, ho deciso di fare un'eccezione che spero sia l'ultima.
Ho ritrovato in rete il pezzo e qui sotto lo potete vedere.


Vergogna, lo ripeto ancora! Come si fa a dare la responsabilità dei problemi a chi fa solo il suo mestiere di giovane, a chi fa ciò che tutti i giovani, in ogni epoca hanno fatto, divertirsi?
E' forse colpa degli studenti che la sera animano San Lorenzo se poi la mattina l'AMA non passa a pulire le strade come invece magari fa in quartieri più celebrati, tra l'altro anche male?
Perché dare voce solo a coloro che si sentono disturbati da chi la sera si ritrova in un ristorante, un bar, un pub, e non a coloro che questi locali gestiscono con impegno lavorando fino a tarda notte e ricavandoci, spesso, solo quanto basta per vivere dignitosamente?
Perché usare paroloni come criminalità per il fatto che la sera circolano sostanze poco lecite o illecite? Perché dire che a San Lorenzo abitano tanti detenuti ai domiciliari, mentre la realtà è che mote persone in regime di semi-libertà e che non hanno un posto dove andare, sono accolte dall'Esercito della Salvezza che garantisce loro un posto dignitoso dove stare?
Io a San Lorenzo non ci abito, ho una attività di affittacamere. Ebbene mai nessun mio ospite è stato derubato o fatto oggetto di violenze a San Lorenzo. Gli avranno forse proposto uno spinello, che avrà rifiutato o acquistato, questo non lo so. Se sono stati derubati, questo è successo in luoghi più rinomati come Piazza di Spagna, o sui mezzi pubblici. Ma mai, mai, a San Lorenzo. Mai nessun ospite mi ha parlato di atti di vandalismo compiuti sulla sua macchina.
Perché dire che di giorno è un quartiere morto quando invece, di giorno, è uno dei pochi posti a Roma dove si può camminare in mezzo alla strada senza rischiare di essere travolti dalle auto e senza sentire puzza di smog e rumore di clacson?
Perché diffamare quando San Lorenzo è uno dei pochi posti a Roma dove entrando in un bar e mettendosi a chiacchierare con un altro avventore, che molto probabilmente sarà o uno studente o un professore dell'università,  può anche capitare che l'argomento di conversazione non sia solo il calcio o la politica vissuta vissuta con spirito di tifoso della Curva Sud?
Nel servizio ho visto intervistate quase esclusivamente persone anziane. Beh, prima di prendersela con la movida avrebbero dovuto ricordarsi cosa era San Lorenzo prima dell'arrivo della movida. Sul finire degli anni '70 io ero studente universitario e Via Tiburtina era una specie di confine. Oltre Via Tiburtina si poteva dire, come nell'antichità, "hic sunt leones". Non ci si andava oltre a meno di non appartenere a qualche banda malavitosa o a qualche organizzazione extra-parlamentare ben dotata di bastoni e bottiglie molotov.
Poi, appunto, è arrivata la movida e ha ripulito il quartiere. Sì, ci sono gli spacciatori che vendono lo sballo un tanto al grammo. Ma nessuno obbliga nessuno ad acquistare le polverine da sballo.
Ci sta confusione, ma è confusione fatta da ragazzi che intanto il giorno studiano, che si preparano ad essere la futura classe dirigente dell'Italia, non è la confusione fatta dai branchi di vandali alienati che arrivano dalle periferie abbandonate a se stesse e che si trovano molto più a loro agio in zone come Trastevere, Testaccio, Monti. A San Lorenzo non potrebbero mimetizzarsi, troppo evidente sarebbe la disparità culturale rispetto agli universitari. E se gli studenti la sera vogliono fare un poco di baldoria, lasciamogliela pure fare.
E, cari giornalisti, se volete fare vere inchieste, cercate le responsabilità dove stanno veramente, non dove "fa un bel titolo".

Vincenzo Sangiorgio

mercoledì 15 marzo 2017

ONE WEEK IN ROME - PART 10

Circus Maximus and the Imperial Palaces on the Palatine Hill

FROM THE FICTIONAL DIARY OF A BRITISH TRAVELER

Did you read part 9? If not click here

Visiting Rome requires good legs and good shoes. Ponits of interest are so many and so diffused that the best way to see them is to walk.
San Lorenzo Guest House is an excellent starting point for walks. I already did one going north to Villa Borghese, the nex one was on the opposite direction, with the final destination at the Circus Maximus.

lunedì 13 marzo 2017

TIP OF THE DAY - CAR SHARING IN ROME

If you use the car-sharing service for sure you will not get a Ferrari, but something smaller and less gasoline consuming but appropriate for a drive in the traffic of Rome.
Although the best way to visit Rome is to walk, a car may be useful to visit places like Hadrian's Villa and Villa d'Este in Tivoli or to spend a day on the beach - Rome has a long coast line. and also some nice beach. Also reaching the Appian Way or EUR is easier by car.
Car-sharing is a good alternative to classic car-rental as its cost is based on the usage time, in the range 0.25 to 0.30 € per minute, 50 to 60 € for the full day reantal. Normally the cost includes a maximum drive of 50 km, with each extra km costing also 0.25-0.30 €.
There are two main operators

  • ENJOY offering FIAT 500 and the 3-wheel scooter Piaggio MP3 LT 300IE Business
  • CAR2GO offering SMART FORTWO
Registration with ENJOY can be done completely on-line, CAR2GO is more diffused.

And now, book your room at our properties and start visiting Rome.


domenica 12 marzo 2017

SET CINEMATOGRAFICI ROMANI - PRIDIO CHI?


Pridio chi? Per l'esattezza dovrebbe essere, Lampridio chi?
Nel finale di Borotalco, film di Carlo Verdone del 1982, viene citata una via di Roma intitolata a Elio Lampridio Cerva.
Sergio Benvenuti, il personaggio interpretato da Carlo Verdone, chiede alla moglie Rossella se sa dove si traova Via Lampridio Cerva e la moglie gli risponde, appunto, "Pridio chi?".


In un modo o nell'altro, comunque, il nostro eroe trova la strada e scopriamo che, nonestante il nome molto "antico romano", Elio Lampridio Cerva è stato un umanista dalmata vissuto tra il XV e il SVI secolo. "Pridio chi" era originario di Ragusa di Dalmazia, l'attuale Dubrovnik in Corazia e il suo nome di nascita era Ilija Crijević. Faceva parte di una delle famiglie più aristocratiche della Dalmazia e passò gran parte della sua vita a Roma latinizzando il suo nome, convinto come era che solo il latino fosse una lingua degna di una persona colta.
Giunto a destinazione, Sergio Benvenuti ritrova la sua ex-collega Nadia Vandelli, interpretata da Eleonora Giorgi, di cui si era innamorato quando entrambi vendevano porta a porta, lei con gran successo, lui con nessun successo, la collezione de I Giganti della Musica. E finalmente si baceranno.


In ogni caso ipalazzi dove si svolge la scena finale non si trovano affatto a Via elio Lampridio Cerva a Vigna Murata, ma a Via Umberto Saba, a Fonte Ostiense, a circa 4 km di distanza. Nella foto li vediamo come sono oggi a 35 anni di distanza.


Borotalco è sicuramente uno dei fim meglio riusciti di Verdone, sicuramente uno di quelli le cui battute e scene sono rimaste più impresse nella memoria e sono diventate modo di dire comune.
Personalmente è quello che mi piace di più, forse perché mi sono un poco ritrovato nel personaggio di Sergio Benvenuti, un sognatore dotato di grandi capacità, di fondo è un ottimo attore, che fa fatica a realizzare i suoi sogni.
L'attenta scelta delle location è uno dei segreti del successo dei film di Verdone. I palazzoni spogli in zone ancora in costruzione della periferia romana si intonano perfettamente con la piccolissima borghesia commerciale di cui fa parte Nadia con il marito, gestore di un bar.
Sergio abita invece in un appartamento che ha un certa pretenziosità, quadri e statue abbondano, messo su sicuramente con i soldi del suocero, interpretato dal grande Mario Brega, titolare di una bella salumeria in una caratteristica via del centro. Qui la vediamo nella celebre scena delle olive greche.

Dopo avere ricordato il bel palazzetto in prossimità del lungotevere dove Sergio si reca per il colloquio di assunzione con I Giganti della Musica, non possiamo non ricordare il favoloso attico dove Sergio incontra il sedicente architetto Manuel Fantoni, in realtà il ristoratore fallito Cesare Cuticcha che vive di espedienti facendo avanti e indietro con il carcere, di cui poi prenderà il posto.
Ed è qui, in questo attico, che ha luogo la scena più famosa del film, quella del "cargo battente bandiera liberiana", ormai diventato un modo di dire comune nel linguaggio di tutti i giorni per indicare qualcosa di misterioso ma al tempo stesso inventato.


Per chi vuole ecco il film completo.

sabato 11 marzo 2017

PICK OF THE DAY - DISCOS IN ROME

Travelling is not only visiting museums and monuments, but it is also tasting food, meeting people and having fun.

Three of the most famous discos of Rome are just steps away from Villa Borghese Guest House.

www.villaborgheseguesthouse.com

Piper Club, simply said, is the most famous disco in Italy. Opened in the 60's of the XX century, The Beatles, The Who, The Genesis, Nirvana and a lot of the most famous Italian artists have performed here.
- Piper Club, Via Tagliamento 9
Art Cafe and its twin Babel are currently considered to be the best  place in Rome. Many VIPs spend their nights here.
- Art Cafe & Babel, Via del Galoppatoio 33 (Villa Borghese underground parking)
Alien club Roma is one of the most popular among foreign people and it is one of the most beautiful places, popular among high-level people.
- Alien club Roma, Via Velletri 13

Close to San Lorenzo Guest House you will find mainly live music clubs. Anyhow there are two places that are worth a mention. Like al the San Lorenzo district, they are characterized by an anarchic and young style.

www.sanlorenzoguesthouse.com

Ex Dogana, located in the former customs area of the railway goods yard, is not only a disco but a huge space for events and performances
- Ex Dogana, Via dell Scalo di San Lorenzo 10
7cl San Lorenzo (also known as Ex Balic) is one of the places that have made the history of the night life in San Lorenzo neighborhood
- 7cl San Lorenzo, Via degli Aurunci 35

When staying at the St. John Villa, there are two places that you can easily reach.

www.stjohnvilla.it

Dancing Zanussi is probably the best place in Rome for the Latin-American dance, especially for salsa, and for group dancing.
- Dancing Zanussi, Piazza Tarquinia 5
Ore 20, located on the attic floor of the COIN department stores building, offers a stunning view of Rome. It is a very versatile place, operating as a cafe during the day for a break during the shopping, it becomes an elegant disco-restaurant in the evening.
- Ore 20, Via Magna Grecia 2

Videos of the performance of The Genesis and of Nirvana at the Piper Club


venerdì 10 marzo 2017

ONE WEEK IN ROME - PART 9


FROM THE FICTIONAL DIARY OF A BRITISH TRAVELER

It was the day I realized that you cannot understand what imperial Rome was without visiting Hadrian's Villa (Villa Adriana).
It is located just outside Rome, in Tivoli, slightly more than 30 minutes drive away from San Lorenzo Guest House.

www.sanlorenzoguesthouse.com

I rented a car to get there to take the oppurtunity to visit also Villa d'Este that is located in Tivoli too.
Actually I got so lost with Hadrian's Villa that I will will have to come back to visit also Villa d'Este.
It's hard to describe Hadrian's Villa. The best thing I can do is to post this video I found on YouTube





THE FAN

Link to part 8

giovedì 9 marzo 2017

RIONE ESQUILINO - LA PANCIA DI ROMA


San Giovanni è il cuore di Roma, Prati la mente, San Lorenzo l'anima, Piazza di Spagna e il Tridente la vetrine,Pantheon il salotto, Colosseo, Palatino, Circo Massimo la memoria, Trastevere e Testaccio l'animo popolare e San Pietro lo spirito.
E l'Esquilino è la pancia, l'apparato digerente, dove tutto entra e tutto viene assimilato.

In epoca pre-imperiale il territorio dell'attuale rione era destinato essenzialmente a discarica. Vi si trovavano anche luoghi di sepoltura per schiavi o cittadini di basso ceto sociale.

www.sanlorenzoguesthouse.com

La riforma augustea della ripartizione cittadina e la crescita della città fecero sì che l'area subisse una trasformazione radicale. Tutto quanto esistente venne ricoperto con una decina di metri di terra da riporto e vennero realizzati sia delle passeggiate pubbliche che giardini privati come i famosi Orti di Mecenate. Nel Medioevo il terreno divenne proprietà dei conventi che erano sorti nella zona. Successivamente, nel Seicento, sorsero numerose ville nobiliari di cui è rimasta solo Villa Wolkonsky, attuale residenza dell'ambasciatore del Regno Unito.
Porta Alchemica
Portici di Piazza Vittorio
Tutte le altre ville sparirono quando, dopo l'unità d'Italia, la zona venne rapidamente urbanizzata, anche in maniera piuttosto slvaggia, per far fronte alle esigenze abitative del ceto impiegatizio statale che si stava trasferendo nella nuova capitale. Di Villa Palombara resta solo la Porta Alchemica che si trova nei giardini di Piazza Vittorio Emanuele II (non chiamatela così, nessuno vi saprà dire dove si trova, per i romani è semplicemente Piazza Vittorio). Questa piazza, che è il centro del rione, è unica come stile in tutta Roma, essendo completamente circondata da porticati come nelle città del Nord Italia. Tutto lo stile del quartiere è peraltro tipicamente sabaudo, con le strade disposte parallelamente e perpendicolarmente tra di loro.

Porta Maggiore
Santa Maria Maggiore
Tra i vari rioni del centro, l'Esquilino è uno di quelli con il minor numero di luoghi di interesse artistico e archeolgico. Peraltro quanto potrete vedere all'Esquilino farebbe la fortuna turistica di qualsiasi città di medie dimensioni fuori dall'Italia. Possiamo citare, senza che la lista sia completa
  • Basilica papale di Santa Maria Maggiore 
  • Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove sono conservate le reliquie della croce di Gesù Cristo
  • Porta Maggiore, la più imponente delle porte che si aprono nelle mura Aureliane; in realtà è una parte monumentale dell'acquedotto Claudio
  • Ninfeo di Alessandro, nei giardini di Piazza Vittorio
  • Tempio di Minerva Medica, a Via Giolitti
  • Auditorium di Mecenate, in Largo Leopardi
  • Obelisco Espuilino, sul retro di Santa Maria Maggiore, copia romana di un oblesico egizio
  • Colonna della Pace, di fronte a Santa Maria Maggiore, l'unica rimasta di quelle che sorreggevano la volta della Basilica di Massenzio.
Ninfeo di Alessandro
Tempio di Minerva Medica
 L'edificio più importante dell'Esquilino è però sicuramente la Stazione Termini, il più importante punto di ingresso e uscita da Roma. E' stata proprio la presenza della Stazione Termini che ha fatto sì che l'Esquilino sia diventata la zona più multi-etnica di Roma, quella che inghiotte e assimila, sia pure nel tempo, i nuovi arrivati.
Stazione Termini
La Chinatown dell'Esquilino
Ciò non deve apparire strano; nella Roma imperiale coesistevano persone provenienti dai tutti i più remoti angoli dell'impero e a partire dal III secolo gli imperator nati a Roma iniziarono a diventare una rarità..
Laddove quindi la presenza di numerosi immigrati crea sicuramente problemi, anche di degrado urbano, essa crea anche una vitalità che non si riscontra in altre zone di Roma che, talvolta, paiono un poco ingessate a memoria del passato. Rendere l'Esquilino un luogo vivibile e caratteristico è una sfida che non riguarda solo l'amministrazione ma la cittadinanza tutta.